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Meraviglie sparse nel Mondo
Meraviglie architettoniche, luoghi da sogno, paesaggi senza tempo e strutture antiche. Siti che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero vedere e ammirare. Luoghi sparsi sul nostro Pianeta che l‘Unesco ha decretato essere patrimonio dell’umanità. Stiamo parlando delle famose sette meraviglie del mondo antico; benché non siano di sicuro le uniche, poiché è impossibile poter conoscere tutti i luoghi meravigliosi e misteriosi della Terra.
Luoghi antichi: i tesori dell’umanità
l’Unesco ha soltanto confermato ciò che era già noto nei millenni trascorsi; infatti già nel terzo secolo avanti Cristo i greci e i romani stilarono una lista delle meraviglie che l’uomo aveva creato sulla Terra. Le sette meraviglie del mondo antico sono precisamente: i giardini pensili di Babilonia, la Piramide di Cheope a Giza, la statua di Zeus a Olimpia, il tempio di Artemide a Efeso, il Colosso di Rodi. Il Faro di Alessandria d’Egitto, il mausoleo di Alicarnasso. Tutti questi meravigliosi monumenti, testimonianze del cammino ingegneristico dell’uomo, purtroppo sono stati quasi del tutto spazzati via dal tempo, e dalle vicissitudini che di secolo in secolo hanno colpito queste meraviglie. Delle quali l’unica rimasta completamente integra è la Piramide di Cheope.
Le meraviglie moderne scelte dalla popolazione mondiale
Ma attraverso i secoli l’uomo ha dato ancora prova della sua capacità nel realizzare costruzioni e monumenti grandiosi. Nel 2000 venne lanciato via Internet un referendum mondiale, per stilare una classifica delle sette meraviglie moderne; scelte in un gruppo di 17 opere architettoniche. La partecipazione fu davvero mondiale, milioni di persone votarono. Il risultato fu che le sette meraviglie della modernità sono: il Taj Mahal in India, il sito archeologico di Petra in Giordania, il sito archeologico del Machu Picchu in Perù, la Piramide di Chichen Itza in Messico, il Cristo Redentore con le braccia allargate situato nella Baia di Rio de Janeiro, il Colosseo in Italia e la Grande Muraglia in Cina.
1052 siti patrimonio di tutti
Luoghi riconosciuti come patrimonio dell’Unesco cheperò non si fermano qui, pare che la lista totale sia composta da ben 1052 siti. Tra i quali possiamo citare oltre a quelli già nominati: il sito archeologico di Ani in Turchia, i dolmen di Antequera in Spagna, l’università indiana Nalanda Mahavihara, che addirittura fu fondata nel 2000 avanti Cristo. Il sito archeologico di Filippi in Grecia; le grotte di Gorham a Gibilterra. Le rovine della cittadina Nan Madol; le Stećak, ovvero le pietre tombali in Bosnia Erzegovina. Il Quanat in Persia; e il paesaggio culturale dell’arte rupestre in Cina precisamente a Zuojiang Huashan.
Preservare il tesoro culturale dell’umanità
Meraviglie inestimabili che tutti dovremmo in qualche modo proteggere, perché sono le testimoni dell’evoluzione dell’uomo nel corso dei secoli. E della sua capacità di evolversi, anche attraverso la realizzazione di opere grandiose. Destinate a sfidare il tempo e rimanere per l’eternità mete imperdibili. Significativa è la frase che è possibile leggere all’entrata della sede dell’Unesco, scritta in varie lingue che recita: “Poiché le guerre iniziano nella mente di uomini e donne, è nella mente di uomini e donne che devono essere costruite le difese della pace.”
fonte video: StudentiTv