La Città Proibita di Pechino
in

I segreti della Città Proibita di Pechino

La Città Proibita è un luogo che per secoli è stato avvolto nella leggenda, e che ancora oggi continua a incantare. È il più grande complesso palaziale del mondo: si estende per ben 72 ettari ed è composto da 980 edifici, per un totale di 8.707 stanze. Era il cuore dell’antica città fortificata di Pechino, l’antica Città Imperiale cinese. Scoprire la Città Proibita è senza dubbio un’esperienza indimenticabile. Tuttavia, considerata la vastissima estensione del complesso e il numero delle sue camere è fondamentale organizzare con cura la visita. Girare per la Città Proibita senza aver pianificato un percorso coerente potrebbe risultare addirittura frustrante: perdersi è molto semplice e si potrebbero mancare proprio alcuni dei luoghi più interessanti. Vediamo insieme qualche consiglio per esplorare la Città Proibita e per scoprire i suoi segreti.

 

Perché si chiama “Città Proibita”?

Per quasi cinque secoli la Città Proibita è stata l’abitazione degli imperatori cinesi e delle loro famiglie, il centro politico e cerimoniale dell’Impero Celeste. L’attributo “proibita” deriva dal fatto che nessuno poteva entrarvi senza il permesso dell’Imperatore. Tuttavia, la città ha molti nomi, uno di questi è Zijin Cheng (紫禁城), in italiano “Città purpurea“. Il vocabolo Zi, che significa letteralmente “porpora” era legato alla stella polare, che nell’astrologia cinese prende il nome di “Stella Purpurea”. Questa è legata alla figura dell’Imperatore di Giada, che viveva nel “Recinto purpureo”. Oggi i cinesi comunemente la chiamano Gugong (故宫), ovvero l’“ex palazzo”.

 

La Città Proibita come espressione di un’armonia superiore

Il progetto di questo grande complesso prevedeva la disposizione esatta di ogni più piccolo dettaglio. Tutto, ogni singolo elemento, doveva contribuire a creare un’armonia superiore, che riflettesse i principi filosofico-religiosi dell’epoca. Le sale principali delle corti, ad esempio, sono disposte in gruppi di tre, in modo tale da rappresentare il diagramma Qujang, il Cielo. Le residenze della corte interna sono invece disposte in gruppi di sei, a rappresentare il trigramma Kun, la Terra. Tutto è permeato da simboli, niente è lasciato al caso.

 

Gli edifici Principali della Città Proibita

Recandosi a Pechino è possibile acquistare diversi pacchetti turistici che prevedono la visita guidata della Città Proibita. La maggior parte di questi prevede di visitare almeno sei sale interne al palazzo, prima di giungere nei giardini imperiali. Queste sale sono:

  • La Sala della Suprema Armonia, ovvero l’edificio più importante e imponente di tutto il complesso. Qui gli imperatori delle dinastie Ming e Qing venivano incoronati e celebravano i loro matrimoni.
  • La Sala dell’Armonia Centrale, l’edificio in cui l’Imperatore riposava prima di presidere alle grandi cerimonie che si tenevano nel Palazzo della Suprema Armonia. Qui l’Imperatore si preparava per i riti sacrificali al Tempio del Cielo.
  • Il Palazzo della Purezza Celeste, dove si trovava la camera da letto dell’Imperatore
  • Il Palazzo della Tranquillità Terrena, ovvero la camera nuziale imperiale
  • La Sala dell’Unione Celeste e Terrestre, in cui si conservavano i sigilli imperiali. Qui le imperatrici ricevevano ufficialmente le altre concubine imperiali
  • La Sala dell’Armonia Preservata, la costruzione dedicata ai banchetti e agli esami per la selezione dei migliori funzionari di corte.

Questi palazzi sono veramente imperdibili, ma la Città Proibita è così ricca di bellezze e di segreti che si consiglia di prendere più tempo e scoprire molto di più, visitando anche:

  • Il Palazzo della Compassione e della Tranquillità in cui vivevano le mogli degli Imperatori
  • La Sala della Profondità Letteraria, ovvero la biblioteca imperiale, coperta da un caratteristico tetto verde, simbolo di crescita
  • Palazzo della Felicità Prolungata, l’unico edificio del complesso realizzato secondo l’estetica architettonica occidentale, oggi conservato.

 

Il giardino segreto della Città Proibita

Un luogo che merita particolare attenzione è il giardino segreto della Città Proibita. Questo è stato costruito in un periodo di tempo che va dal 1771 al 1776. Il suo restauro è iniziato a partire dal 2008 e si è articolato in fasi differenti. Questi lavori hanno permesso di rivelare al mondo intero stanze e opere rimaste segrete per secoli. Il giardino segreto è composto da 4 giardini rocciosi, che ospitano 27 differenti costruzioni, di cui molte pagode. Questo giardino segreto era una specie di segreto nel segreto, una piccolissima Città Proibita all’interno del Palazzo Imperiale. L’Imperatore Qianlong lo fece costruire per la sua vecchiaia ed emanò un editto affinché tutto nel luogo venisse conservato in modo invariato anche dopo la sua morte. Qui possiamo scoprire una Cina antica e raffinatissima, ancora perfettamente intatta. Vediamo splendide sculture di giada e di vetro, bambù intarsiato, sete dipinte.

Una Cina rimasta per secoli segreta si svela al mondo, incantando come mai prima.

 

Photo Credits:
Foto di matressa_ per Pixabay

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *