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Aokigahara è uno di quei luoghi non molto conosciuti ma che possono offrire un’esperienza davvero unica per i visitatori. Si deve tenere presente che questo è uno degli aspetti che rendono il Monte Fujii uno tra i luoghi più iconici del mondo. Questa foresta è chiamata dalla popolazione locale anche Jukai che significa “mare di alberi”. Ciò che rende speciale questo luogo è la conformazione del territorio perché essendo vicino ad uno tra i vulcani più maestosi del mondo ha avuto le sue colate laviche che ha portato da una parte ad avere un terreno estremamente fertile e dall’altra la creazione di una serie di sedimenti molto interessanti. Questa località è però tristemente conosciuta per i molti suicidi che vengono effettuati sa questa località.
Le caratteristiche della foresta Aokigahara
Questa bellissima foresta occupa circa tremila ettari di terreno ai piedi del monte Fuji formatasi intorno al nono secolo dopo Cristo dall’eruzione di un suo vulcano parassita, il monte Nagaoyama, andando a creare un vero e proprio spettacolo della natura. Si deve quindi tenere presente che si sta parlando di un ambiente davvero magico e con una silenziosità davvero unica perché gli alberi e gli arbusti molto fitti bloccano il passaggio del vento. Sono presenti una grande varietà di alberi come lo Tsuga Seboldii oppure il fantastico fiore di neve giapponese, uno tra i più belli arbusti presenti in questo luogo. Da tenere in grande attenzione è la quercia giapponese ed una serie alberi tra i quali vi sono i bellissimi cipressi.
Una grande opportunità per effettuare delle bellissime escursioni
Si può certamente godere di questo bellissimo luogo per esplorarlo e godere di un ambiente assolutamente incontaminato andando ad esplorare una tra le più pittoresche foreste al mondo. E’ possibile seguire una serie di percorsi per godere al massimo dalla foresta. E’ necessario tenere presente che è meglio non uscire dai sentieri se non si conosce bene la zona.
Curiosità riguardo la bellissima Aokigahara
La foresta è molto famosa tanto che è stata tratta come ispirazione da scrittori del calibro di Seicho Matsumoto ed il cinema con film come la foresta dei sogni e Jukai la foresta dei suicidi. Anche la Nintendo non è riuscita a non rimanere affascinata da questo splendido luogo. Il video gioco per Nintendo Switch Project Zero Maiden of Blackwater è abientato in questa foresta.