Principessa Sissi
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Viaggiando per la Mitteleuropa, sui passi della Principessa Sissi

La Principessa Sissi è stata uno dei personaggi più amati e discussi della storia europea. Seguire le sue tracce è un modo molto interessante di scoprire la Mitteleuropa.

La Principessa Sissi è stata uno dei personaggi più amati e discussi della storia delle monarchie europee. Bella, affascinante e romantica, la sua figura è diventata un simbolo di un’Europa lontana nel tempo, del “mondo di Ieri” citando il celebre scrittore austriaco Stefan Zweig. La sua determinazione, la sua insofferenza alla disciplina di corte e il suo anticonformismo la rendono però anche una figura femminile interessante e molto attuale, che ancora oggi ispira il mondo dell’arte e della cultura pop. Nata in Baviera, Imperatrice dell’Impero Austroungarico ha regnato su molti paesi dell’Europa Centrale, territori che oggi appartengono ad Austria, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Italia, Romania, Polonia, Ucraina, e non solo.
Seguire le sue tracce è un modo molto interessante di scoprire la Mitteleuropa.

 

La Baviera della Principessa Sissi

Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach nasce in Germania, a Monaco di Baviera, a Ludwigstraße 13, ancora oggi una delle vie più eleganti della città. I suoi familiari la chiamavano “Lisi”, diminutivo del nome tedesco “Elisabeth”. Per una serie di fraintendimenti, forse per la grafia svolazzante con la quale la giovane firmava le sue lettere, il nomignolo “Lisi” diventò “Sisi”. Il grande successo del film hollywoodiano “Sissi” diretto da Ernst Marischka nel 1955, con protagonista Romy Schneider ha fissato nella memoria collettiva il soprannome con cui oggi ci riferiamo ancora alla principessa.

Sissi ha trascorso buona parte della sua vita prima di salire al trono in Baviera. Monaco e i suoi sontuosi palazzi ci raccontano bene la sua infanzia. Non solo, la giovane trascorreva molto tempo in campagna, trascorrendo lunghi periodi nel castello di Unterwittelsbach. Il castello era di proprietà di suo padre, il Duca di Baviera Maximilian Joseph. Sissi godeva di molta libertà in questi luoghi e si dedicava a una delle sue più grandi passioni, l’equitazione.

D’estate la futura imperatrice passava lunghe vacanze nelle dello Starnbergersee, nel castello di Possenhofen, che oggi ospita un museo a lei dedicato. Qui Sissi incontrava anche suo cugino, il futuro Ludwig di Baviera, re artista e visionario che farà costruire alcuni dei più celebri castelli del regno. Questi posti sono immersi nella natura, tranquilli e ricchi di storia. La Baviera è il luogo ideale per chi ama visitare castelli, passeggiare nel verde, dedicarsi a sport come l’equitazione e gustare buona birra.

 

L’Austria della Kaiserin Sisi

Dopo il matrimonio con il Kaiser Franz Joseph, la principessa Sissi si trasferisce in Austria. L’Imperatrice Sissi si trova a vivere in un contesto molto severo e formale. La vita di corte risulta molto dura per lei. Risiede a Vienna, nello splendido Hofburg, palazzo maestoso e imponente nel cuore della città, oggi aperto al pubblico. È possibile visitare gli appartamenti reali della principessa, le sale lussuose in cui trascorreva molto del suo tempo. Durante l’estate l’imperatrice si trasferiva a Schönbrunn, splendido palazzo viennese rococò circondato da un immenso giardino, anche questo oggi visitabile.

Un altro luogo che l’Imperatrice visitava spesso a Vienna era la Wiener Staatsoper, il teatro dell’Opera di Vienna. Il suo palazzo si trova sulla Ringstraße e viene detto das Erste Haus am Ring, ovvero “la prima casa sulla Ringstraße”. Il teatro è stato inaugurato nel 1869 con il “Don Giovanni” di Mozart e sul palco reale sedevano proprio l’imperatore Francesco Giuseppe I e la sua consorte Elisabetta di Baviera.

Sissi però amava fuggire dalla capitale e dai suoi affari mondani per rifugiarsi in ambienti molto più rilassanti, che le ricordavano la sua amata Baviera. Si ritirava nel verde della Kaiservilla di Bad Ischl, oppure nella residenza di caccia imperiale di Mayerling, a sud-est di Vienna. Quest’ultimo luogo è rimasto celebre in modo molto tragico per il misterioso suicidio di Rodolfo d’Asburgo, l’unico figlio maschio di Sissi e Franz.

 

Sissi, Regina d’Ungheria

L’Imperatrice regnava anche sull’Ungheria, regno al quale era molto affezionata. Guardava con grande ammirazione lo spirito fiero degli ungheresi e politicamente si impegnò molto nella difesa dei loro interessi. Fece addirittura in modo che gli ungheresi riottenessero la loro vecchia costituzione, quella del 1848. Parlava perfettamente l’ungherese ed era molto legata al conte Gyula Andrássy, che le garantì sempre un grande supporto politico e umano. L’imperatrice si recava spesso nel castello barocco di Gödöllö, oggi aperto al pubblico.

 

L’Italia della Principessa Sissi

Sissi amava molto l’Italia. Si recava spesso al Castello di Miramare, nei pressi di Trieste. Trascorreva le vacanze a Merano e Madonna di Campiglio. In questi luoghi si dedicava a lunghe escursioni in montagna. Era molto sportiva, praticamente instancabile. Teneva moltissimo alla sua forma fisica e un’attività come l’alpinismo l’entusiasmava. La cosa non era vista molto di buon occhio all’epoca. Le donne erano generalmente escluse da questo tipo di attività fisica, considerata estrema e poco adatta a una signora. Sissi, non di rado si recava anche a Venezia, o Milano. C’è da dire che in questi luoghi non riceveva un’accoglienza particolarmente calorosa. La borghesia italiana era animata da un forte sentimento anti-austriaco e al Teatro della Scala Sissi e suo marito furono fischiati dal pubblico. Inoltre, l’Italia si lega alla vita dell’Imperatrice in modo ancor più tragico. Nel settembre del 1898 Sissi stava per imbarcarsi su un battello per Montreux, viaggiando nell’anonimato, quando l’anarchico italiano Luigi Lucheni la pugnalò al petto, uccidendola con un solo colpo.

 

Photo Credits:
Foto di Jean-Pierre Dalbéra per flickr

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