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Pechino tra innovazione e passato
Alla scoperta di Pechino, una delle città più importanti al mondo. Grazie al contrasto tra l’innovazione di un’architettura avanguardista, ed un passato imponente, con i suoi vari siti antichi, templi e sculture con una storia di circa 3 mila anni.
Il primo nome storico era Ji o Ki, per poi passare dal 1928 al 1949 con quello di Peiping, che significava pace settentrionale, fino all’attuale nome Pechino. Su una superficie di 16 808 km è abitata da circa 24 516 000 persone, diventando così la capitale più popolata al mondo.
Nel 1949, Mao Zedong annunciò la nascita della Repubblica Popolare Cinese. Con gli anni decise di abbattere le vecchie mura, ampliare i grandi viali centrali e costruire la linea della metropolitana.
Tutto questo però si bloccò nel 1966, con la rivoluzione culturale ideata sempre da Mao Zedong. Per riprendersi il comando sia del partito che dello stato, riuscendoci alla grande, mobilitando i giovani, in modo da estromettere i dirigenti che lo avevano emarginato.
Nel 1976, grazie alle nuove riforme economiche, ci fu un’ulteriore crescita della città, fino al periodo della famosissima protesta di piazza Tienanmen del 1989. Il simbolo forse più famoso, quello di un giovane studente disarmato, che si fermò davanti ad una colonna di carri armati per non farli proseguire.
Anche se ci furono diversi morti e feriti, questa protesta diede il modo di far conoscere al mondo intero, la repressione che viveva il popolo cinese in tema di diritti umani e soprattutto libertà di espressione.
Cosa visitare a Pechino
Le cose da visitare in questa città, sono moltissime e diverse tra di loro. Dal fare Trekking sulla Muraglia Cinese, ammirare il palazzo d’estate, il Tempio del Cielo e le tombe Ming. Passeggiare tra la Città Proibita, esplorare gli hutong con i tipici risciò, vivendo un viaggio nel cultura passata o godersi la vita notturna nei tanti locali della città.
Tempio del Cielo
Il Tempio del Cielo è uno di quei luoghi che le guide turistiche non consigliano spesso. La bellezza di questo posto è racchiusa nella sua costruzione, perché segue leggi cosmiche che si ispirano all’equilibrio tra cielo e terra. Questo tempio veniva usato dall’imperatore per praticare diversi riti cerimoniali.
L’Altare Circolare è uno dei luoghi più importanti, perché presta attenzione alle leggi celesti e acustiche che si trovano in tutte le forme architettoniche del complesso, dove per esempio le forme quadrate vengono paragonate alla terra o quelle circolari al cielo.
Gli Hutong
Nella zona più antica di Pechino, si trovano gli Hutong, composti da piccole stradine che formano dei labirinti tra le vecchie dimore cinesi, strutturate da basse abitazioni ad un piano solo.
Passeggiare all’interno di questi vicoli, è come un ritorno al passato, potrete ammirare antiche botteghe ed edifici ormai decadenti, con la malinconia che un giorno, tutto questo svanirà, lasciando spazio all’infrenabile globalizzazione.
Tombe Ming
Le Tombe Ming, è uno dei posti dichiarati Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Si cammina lungo una strada, chiamata via sacra, dove si incontrano 36 statue di pietra raffiguranti animali e altre generali armati, simbolo di protezione delle tombe degli imperatori.
Le tre Tombe Ming, si possono visitare al termine della via sacra, tutte in uno stile neutro e confuciano, si pensa che questo sia il vero cuore di Pechino.
La Grande Muraglia Cinese
La Grande Muraglia Cinese è senza ombra di dubbio la più imponente opera di questo paese, inoltre la miglior opera difensiva mai costruita al mondo.
Era stata costruita per difendere la Cina dai possibili invasori, rimanendo però tutt’oggi, una bellezza senza eguali, anche se purtroppo, diversi suoi tratti sono oramai distrutti e rovinati, visto che la sua nascita risale a quasi 2000 anni fa.
La Grande Muraglia Cinese si estende dalla provincia del Liaoning fino a Jiayuguan nel deserto del Gobi, con una lunghezza di 21 196 km.
Vita notturna
Ci sono veramente diverse attività che si possono svolgere durante una serata a Pechino, come ad esempio godersi uno spettacolo di Kung Fu, tipica arte marziale cinese, al Red Theatre, o uno spettacolo acrobatico al Teatro Chaoyang, dove gli artisti uniscono acrobazie tradizionali, in chiave del tutto moderna.
La più importante però rimane l’Opera di Pechino, definita anche la quintessenza della Cina. Caratterizzata dai suoi balli, canti e costumi sfarzosi, con un richiamo sempre alla tradizione.
Se invece siete amanti dei paesaggi, potreste ammirare la Città Proibita dalla collina Jingshan, poco prima del tramonto, per godersi uno spettacolo meraviglioso o passeggiare di notte nella città, emozionandosi ai tanti giochi di luce provenienti dai diversi edifici.
Cibo tipico
Se siete curiosi di provare il cibo tipico, dovrete andare Donghuamen Street, vicino a Wangfujing, dove è situato il popolare Night Market. Qui si possono assaggiare piatti al quanto insoliti per la nostra cultura, ma intriganti da provare per chi non si impressiona facilmente.
Dai bachi da seta fritti, grossi ragni, cavallette passando poi per i filetti di serpente alla griglia o scorpioni. Questa è anche la bellezza di esplorare un nuovo paese, immergersi totalmente all’interno dei suoi usi e costumi.
Se invece avete gusti più tradizionali, potrete tranquillamente gustarvi dell’ottimo Pollo Gangbao, dell’Anatra alla Pechinese, spaghetti in salsa di soia o i famosissimi ravioli cinesi, i Jiaozi, preparati rigorosamente a mano in qualsiasi ristorante o piccolo baracchino.