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Il lato insolito del Giappone

Cosa vedere in Giappone: un viaggio dalle tradizioni millenarie all’avanguardia futuristica.

Perché andare e cosa vedere in Giappone?

In epoca di pandemia c’è poco da fare: l’unico antidoto contro lo scoramento è la speranza, l’immaginazione, la progettazione.

Sperare di riconquistare presto la libertà, immaginare il prossimo viaggio, cominciare a progettarlo.

La prima domanda da porsi è: viaggiare o villeggiare?

Partire, insomma, per svagarsi e riposare o per esplorare, conoscere, sperimentare?

La differenza è tutt’altro che marginale e l’opzione per l’una o l’altra risposta potrà influenzare anche la scelta della meta.

Un buon compromesso potrebbe essere il Giappone.

L’ospitalità e l’organizzazione dei giapponesi è tale da rendere qualunque viaggio riposante e rilassante.

Che tu prediliga un albergo a cinque stelle piuttosto che un ostello della gioventù, la cortesia e il garbo degli orientali ti rasserenerà.

L’amicizia e l’amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè. (proverbio giapponese)

Uno scorcio del Giappone
Uno scorcio del Giappone

Perché andare e cosa vedere in Giappone

Il Giappone è una meta imperdibile per te, qualunque sia la tipologia di viaggiatore cui appartieni!

Che tu sia un amante della natura o delle città futuristiche, delle tradizioni millenarie o delle nuove tecnologie, qui troverai spettacoli per i tuoi occhi!

Ma cosa vedere in Giappone?

Il monte Fuji, la barriera corallina di Okinawa, i grattacieli di Tokyo, i monasteri buddisti di Koya e tanto, tanto altro.

Per le strade ti confonderai nell’armonia dei contrasti.

Vedrai ragazze in kimono passeggiare a fianco a coetanee da look stravaganti, con capelli coloratissimi, stile cartoon, seguendo le mode cosplay, ganguro e kogal.

Carrettini ambulanti di sushi o altri cibi, accanto a mastodontici centri commerciali ultramoderni.

Uomini d’affari in ventiquattrore nelle metropolitane affollate, scolaresche in uniforme da collegiali stile manga, intere comitive rockabilly accanto a famiglie in abiti tradizionali.

Nel tuo viaggio, inoltre, sarai costantemente accompagnato dalla cordialità e ospitalità atavica del popolo orientale, educato e avvezzo alla gentilezza e al garbo, il che renderà il tuo soggiorno nipponico ancor più unico e rilassante.

Sii generoso con la tua energia. Sii generoso con i tuoi sorrisi. (proverbio giapponese)

Ragazze in kimono per le strade del Giappone
Ragazze in kimono

Sfatiamo i falsi miti sul Giappone

Se hai rinunciato a programmare il tuo viaggio a causa del budget, sarai felice di sapere che il Giappone non è caro!

Naturalmente, dipenderà dalla tipologia di viaggio che hai in mente, ma ti garantisco che potrai trovare sistemazioni, ristorantini e negozietti  alla portata di ogni tasca.

Un’opzione da non sottovalutare è la sistemazione in ostello che ti consentirà di risparmiare qualche yen da sfruttare per trascorrere qualche notte in una riokan, esperienza imperdibile!

Quanto alla disciplina e al “proibizionismo”- cui siamo un po’ disabituati – è vero: bisognerà adattarsi ad alcune regole per noi occidentali impensabili.

Ma nulla di allarmante, anzi!

Ti potrà capitare di vedere vigili pedonali che regolano il traffico sui marciapiedi o nelle metropolitane gremite nelle ore di punta!

Ed è vero che i giapponesi non fumano in strada.

Si tratta, però, di regole e divieti, la cui ratio – evitare, in questo caso, di imbrattare i marciapiedi – mi sembra più che condivisibile.

Ad ogni passo, d’altra parte, si possono trovare “corner” fumatori con posacenere e anche il più piccolo locale è dotato di un angolino fumatori.

La primavera è decisamente la stagione migliore per partire: non solo per il clima mite e non afoso ma per lo spettacolo ineguagliabile dei ciliegi in fiore.

Cosa vedere in Giappone: tre mete inconsuete

Al di là dei classici itinerari, le cui tappe – in primis Tokyo e Kyoto – sono sicuramente irrinunciabili, il Giappone è pieno di sorprese!

Ma cosa vedere in Giappone di inconsueto?

Ti propongo tre mete insolite in cui potrai vivere esperienze uniche e intense.

Koya-san

A patto che tu sia pronto a rinunciare a qualche comodità, il mio primo consiglio è il monte Kōya, meta perfetta per assaporare e gustare l’anima buddista del Giappone.

Si tratta  di uno dei maggiori centri monastici del Paese, dichiarato dall’UNESCO, patrimonio dell’umanità.

È un luogo unico che, seppur raggiunto dal turismo soprattutto negli ultimi anni, non potrà lasciarti indifferente.

Potrai addentrarti nel misticismo nipponico, cogliendone in parte l’essenza, percependone i suoni e le vibrazioni, respirandone la purezza, contemplando scorci ineguagliabili.

Potrai alloggiare in uno shukubo gestito da monaci, partecipare ai riti buddisti al sorgere del sole, assaggiare le pietanze, rigorosamente vegetariane, preparate e servite con premura da monaci sorridenti.

Il 13 agosto è possibile partecipare all’emozionante festival delle candele, una sorta di festività giapponese dei defunti.

Un sentiero costellato da migliaia di candele ti condurrà al suggestivo cimitero Okuno-in, con le sue commoventi lapidi.

Tra le tante, potrai scorgere una lapide che un’azienda di pesticidi ha voluto simbolicamente dedicare agli insetti sterminati dai suoi prodotti!

All’interno troverai il mausoleo di Kobo Daishi, venerato e leggendario fondatore del Buddismo Shingon.

Monaci buddisti in Giappone
Monaci buddisti

Okinawa

Se deciderai di seguire il mio secondo suggerimento di viaggio, salpando per Okinawa, il Giappone ti sorprenderà ancora, mostrandoti un altro volto inaspettato.

Acque cristalline, sabbie dorate, barriere coralline e vegetazione subtropicale, ti riempiranno occhi e cuore.

La scelta è vastissima ma tra le tante, voglio proporti la piccola Isola Taketomi, un museo vivente della cultura Ryukyu.

Potrai perderti tra le bottegucce degli artigiani e le tipiche casette dai tetti rossi, tra stradine di corallo e giardini profumati.

Ti sembrerà di entrare in un’altra dimensione in cui tempo e spazio sembreranno sospesi.

Beppu

Un’ultima meta insolita che voglio suggerirti è Beppu, la città degli inferni.

Si tratta di una delle destinazioni termali più importanti al mondo, caratterizzata dalla presenza di numerosi siti geotermici, ognuno differente dall’altro.

Potrai ammirare l’inferno marino, un lago bollente con acque blu cobalto, l’inferno di sangue, con acque rosse roventi, geyser fumanti, solfatare, cascate di vapore e sorgenti termali.

Anche in questo caso, in questo luogo unico al mondo, il Giappone saprà sorprenderti e affascinarti!

Uno degli inferni di Beppu in Giappone
Uno degli inferni di Beppu

Consigli finali

Ogni viaggio è un’esperienza unica e personale.

Le impressioni e sensazioni mutano in base a variabili complesse (gli stati d’animo, i compagni di viaggio, le condizioni atmosferiche).

Non si può generalizzare un’emozione, né essere certi che un consiglio di viaggio trovi un beneplacito assoluto.

Ma il Giappone e il suo popolo difficilmente potranno deludere le tue aspettative!

Ogni città, ogni strada, ogni persona incontrata ha lasciato in me un ricordo indelebile.

Kyoto con le sue stradine ricche di tradizione, profumi e aromi dal sapore antico.

Hiroschima e il suo silenzio smisurato che ti impone di guardare l’orrore della guerra dritto in faccia.

Tokyo con le sue notti di luci fulgide e brillanti e le mattine di strade brulicanti della più varia umanità.

A Tokyo nella centralissima e caotica stazione di Shibuya, potrai cercare la statua di Hachikō.

La storia commovente di questo cane, che per quasi dieci anni attese invano il padrone alla stazione, ti dirà molto sulla mentalità giapponese.

La statua di Hachikō è un omaggio alla fedeltà, alla lealtà e alla dedizione, valori fondamentali della cultura nipponica.

Il mio consiglio è, in definitiva, quello di iniziare a progettare il tuo viaggio in Giappone.

Sono convinta, infatti, che tra le infinite possibilità che questa isola magnifica offre, troverai anche tu il tuo angolo di paradiso!

 

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