Un viaggio a mont saint michel
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Viaggio a Mont Saint Michel: tra storia e turismo

Alla scoperta di un luogo magico e storico

Mont Saint Michel è un vero sogno per chi è appassionato di piccoli borghi e castelli antichi da esplorare. È uno dei luoghi più affascinanti della Francia che si trova precisamente nella Bassa Normandia.

Questo luogo incantato è rimasto cristallizzato nel tempo e preserva tutto il suo fascino, sbalordendo milioni di turisti provenienti da tutto il mondo.

Ebbene, proprio cosi, perché è uno dei luoghi più visitati dopo la Tour Eiffel e Versailles. Ma cos’è esattamente quest’isola e quali cose racchiude in sé? Ma soprattutto quando visitare Mont Saint Michel? Andiamo a scoprirlo insieme in questo viaggio a Mont Saint Michel: tra storia e turismo.

Un Viaggio a Mont Saint Michel
Mont Saint Michel visto da lontano

Viaggio a Mont Saint Michel: alla scoperta di una bellezza rara

Il Mont St Michel è situato nella costa settentrionale della Francia, sostanzialmente è una grande massa rocciosa che sostiene un borgo antico e medievale che racchiude un santuario in onore a San Michele Arcangelo, ecco appunto da cui prende il suo nome. Il suo piccolo borgo è tra i siti dichiarati Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, vista la sua bellezza e la sua particolarità non poteva farne a meno!

La baia in cui sorge fa trasparire tutta la sua immensità un luogo incantato come quello che si vede nelle fiabe. Infatti già da lontano si può percepire questo senso di grandezza e di spiritualità che rende unico tutto il paesaggio compreso il mare. Ci si rende subito conto di essere davanti a qualcosa di misterioso ma allo stesso tempo meraviglioso.

Il Mont St Michel è composto da una piccola cittadina racchiusa fra grandi mura, tra le quali sorge anche la famosa Abbazia, la cui altezza raggiunge i 170 metri se includiamo anche la punta dell’edificio.

La parte più interessante del viaggio a Mont Saint Michel inizia quando ci si addentra oltre le mura.  Entrare è davvero semplice e ci sono diversi modi: uno è quello di parcheggiare l’auto in un’area a circa 2 chilometri e mezzo,  proseguendo con la navetta che si ferma a 400 metri dall’entrata principale; l’altro modo è il percorso più suggestivo, ovvero quello di percorrere a piedi un ponte-passerella che vi mostra tutto il panorama che offre questo viaggio a Mont Saint Michel.

Una volta entrati nella cittadina è molto facile ritrovarsi poiché c’è solo una via principale chiamata Grande Rue che sale al santuario girandoci intorno. Si può accedere da diverse porte: la porte du Boulevard, la porte du Roi e la porte de l’Avancée. 

Per entrare e visitare l’Abbazia del Mont Saint Michel è necessario un biglietto del costo di 11 euro circa.

storia del mont saint michel e della sua abbazia
L’incredibile Abbazia vista dall’interno

La storia di Mont Saint Michel

Dai tempi dei Galli

La storia di Mont Saint Michel affonda le sue origini proprio ai tempi dei Galli. Secondo alcuni manoscritti antichi del XV, il Mont St Michel nasceva proprio all’interno della foresta di Scissy.

Con il passare del tempo il suolo cominciò ad abbassarsi continuamente fino ad inghiottire tutta l’area circostante. Solo alla fine un’alta marea inghiottì violentemente la foresta in cui risiedeva l’isolotto, dando forma al paesaggio che oggi vediamo. In passato, quando ancora esisteva la foresta di Scissy, la roccia veniva utilizzata dai Galli come un luogo di culto sacerdotale. Secondo uno storico questo luogo era dedicato al dio del Sole Gallico: ovvero Beleno.

La sua Abbazia, seppur di piccole dimensioni, è molto grande da un punto di vista culturale ed artisticamente impeccabile. Fu edificata intorno al X secolo preservando ancora oggi la sua bellezza e la sua maestosità. In passato, il fenomeno delle basse e alte maree ha reso questo luogo inespugnabile agli avventurieri che volevano conquistare questo gioiello nella Normandia.

Conoscere la storia di Mont Saint Michel è importante soprattutto per il culto di San Michele Arcangelo che ha reso tutto il sito un luogo sacro, un luogo di pellegrinaggio e di cristianità sin dai tempi antichi.

Dall’era del Cristianesimo in poi

Dunque la storia di Mont Saint Michel risale all’era del Cristianesimo dove nacque la chiesa nella roccia. Secondo la leggenda, l’arcangelo Michele apparve al vescovo di Avranches, chiedendo di costruire la chiesa nella roccia, ma costui si rifiutò per due volte, così San Michele gli inflisse un colpo bucandogli il cranio ma lasciandolo in vita.

L’attuale abbazia venne poi stabilita dal duca Riccardo I e con l’annessione al ducato di Normandia. Grazie al consenso del Papa Giovanni XIII, il duca fondò una nuova abbazia benedettina, dove ebbe un gran periodo di prosperità grazie ai doni ricevuti dai re della Francia e dai duchi di Normandia. Il villaggio che sorse ai piedi dell’abbazia fu fondato per dare ospitalità ai pellegrini.

Le sue grandi mura furono invece costruite durante la Guerra dei Cento Anni per difendersi dagli inglesi, riuscendo a resistere all’assedio per ben 11 anni, fino alla sconfitta degli inglesi.

Un viaggio a Mont Saint Michel all'interno delle mura
All’interno delle mura

La storia di Mont Saint Michel ebbe una svolta durante la Rivoluzione Francese, quando l’abbazia si trasformò in una prigione e l’ordine dei benedettini fu cacciato dall’isola. Soltanto dopo, la prigione fu chiusa e l’abbazia passò alla diocesi di Coutances, dove un gruppo di benedettini vi si insediò nel 1966.

 

Il turismo culturale del Mont St Michel

Se avete letto la storia di Mont Saint Michel e vi è venuta voglia di organizzare un bel viaggio, posso confermarvi che è una meta molto raccomandata sia per adulti che per i bambini. E vi piacerà immergervi nella sua storia e tra le sue mura che racchiudono sensazioni di mistero e antichità, un luogo da esplorare con calma e tranquillità. Inoltre proprio nella Grande Rue troverete tantissimi ristoranti e hotel a 3 o 4 stelle.

Sebbene dormire in una delle strutture dell’isola sia una delle esperienze più fantastiche, vi renderete presto conto che i prezzi sono piuttosto alti. Non c’è un vasto assortimento di camere in tutta l’isola per cui se non sapete quando visitare Mont Saint Michel, il mio consiglio è di organizzare in anticipo il vostro itinerario affinché il vostro viaggio a Mont Saint Michel risulti un’esperienza più che positiva.

Prima di sapere quando visitare Mont Saint Michel è bene pensare anche a cosa mangiare una volta all’interno della cittadina. Se pensavate di fermarvi a pranzo o a cena, potete trovare tanti posti brulicanti di ristoranti ma guardate bene i prezzi.

La specialità culinaria locale più famosa è l’agnello dei prés salés, un piatto tipico della cucina francese. Molte altre specialità sono le cozze, le ostriche, le omelette au feu de bois e il famoso soufflé. Ma attenzione: oltre al soufflé quello che gonfia sono anche i prezzi, essendo un luogo super turistico.

Quando visitare Mont Saint Michel e perchè bisogna fare attenzione?

E se dopo questo, vi stavate chiedendo quando visitare Mont Saint Michel allora siete nel posto giusto per questa domanda. Infatti è raccomandabile evitare il periodo di alta stagione, il luogo è affollato e non adatto ai bambini. Il mio consiglio personale è quello di fare un viaggio a Mont Saint Michel solo in bassa stagione. Potreste programmare la vostra visita nel tardo pomeriggio, magari oltre le 16, dopo che le gite turistiche sono quasi tutte terminate e il borgo sarà meno affollato. Così si può finalmente stare tranquilli con la propria famiglia e senza stressarsi con i propri bambini.

Inoltre un altro  consiglio, se vi state chiedendo quando visitare Mont Saint Michel, è nei giorni delle Grandi Maree, consultando questo calendario. Si può assistere al fenomeno delle maree che circondano l’isolotto tanto da farlo apparire completamente immerso in acqua.

Assistere al fenomeno delle basse e alte maree è sempre piacevole, spesso si susseguono nella mattina (bassa marea) e nella sera( alta marea) anche se gli orari dipendono dal ciclo lunare.

Inoltre bisogna fare attenzione a NON avventurarsi mai da soli nella baia neanche con la bassa marea, potrebbe essere pericoloso! Esistono molti fenomeni di sabbie mobili e la zona è paludosa. Da evitare!

Bene, adesso che avete conosciuto la storia di Mont Saint Michel, se vi venisse voglia di visitare il sito, questi consigli potrebbero essere utili per un vostro viaggio a Mont Saint Michel. Se l’articolo vi è sembrato piacevole vi invito a condividerlo con tutti i vostri amici, anche commentando! ?✌️

 

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